AI e diritto d’autore

AI generativa

Per AI generativa si intende qualsiasi tipo di intelligenza artificiale in grado di creare contenuti “creativi” quali immagini, audio, video, etc.

Le AI generative vengono istruite attraverso l’uso di dati, immagini e contenuti estrapolati da Internet senza che sia possibile sapere dove sono stati presi e con quali modalità.

Tale tipologia di Intelligenza Artificiale può essere essere utilizzata in tantissimi campi. Ad esempio, viene usata nel marketing, nel cinema, nell’informazione, nell’editoria e può essere usata anche come “strumento” di espressione artistica in senso improprio.

I problemi con il diritto d’autore

L’attività dell’AI generativa in ambito di creazioni intellettuali crea non pochi problemi.

Risulta innanzitutto difficile comprendere se l’opera generata sia dotata dei requisiti di originalità e novità richiesti dalla legge n. 633/41.

Vi sono infatti problemi legati alla provenienza dei dati quando coperti da privativa, posto che le AI si “allenano” su dataset che vengono ottenuti tramite web scraping di contenuti di origine umana, anche protetti.

Ciò comporta, da un lato, che si possa facilmente verificare la violazione del diritto d’autore su tali contenuti e, dall’altro lato, la difficoltà di attribuire originalità a tali opere in quanto generate sulla base di molteplici opere già esistenti.

Altro scoglio da risolvere riguarda il riconoscimento di diritti di proprietà intellettuale alle macchine che creano un’opera tutelata dal diritto d’autore, in quanto dotata di originalità e novità.

A chi andranno riconosciuti i diritti patrimoniali d’autore? e i diritti morali? possono esserci diritti morali in capo ad una macchina? come andranno tutelate le opere generate dalle o con le IA?

Numerosi sono i quesiti ancora aperti.

L’AI Act

Stante la novità delle questioni e l’assenza di norme consolidate, la giurisprudenza non è in grado di fornire indicazioni utili a sopperire tale vuoto normativo.

L’unico testo contenente qualche riferimento al diritto d’autore è l’AI ACT dell’UE che è stata la prima a proporre una regolamentazione comprensiva di tali aspetti.

Persistono dunque numerose lacune e problematiche non risolte che si auspica vengano trattate dal legislatore quanto prima.

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